NON SOLO MANICOMI

forum dedicato agli argomenti riguardanti la ex psichiatria, la psichiatria, la vita all'interno dei manicomi

28/12/2019 12:26:33
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NON SOLO MANICOMI. PSICHIATRIA DEL TERRITORIO

Provo a trascrivere una lettera, originariamente rappresentata su un Video le cui parole si adagiano su una immensa distesa di girasoli e accompagnato dalla musica e dalle note di My Immortal, quasi a farle danzare. Voglio pubblicare questa narrazione toccante, scritta da una “paziente” al suo psichiatra, medico del territorio che ha fatto del suo impegno medico una lotta per migliorare l’assistenza e contrastare lo stigma e il pregiudizio verso le persone che hanno sofferto del problema. Ho conosciuto il medico e conosco la “paziente”. Certamente la relazione tra medico e paziente non è stata caratterizzata dalla rigidità dei ruoli ma piuttosto dalla vicinanza con la persona, cosa dalla quale credo non si possa prescindere. Egli sosteneva che la salute mentale fosse una criticità importante e che quindi fosse necessario migliorarne l’approccio verso una malattia che spesso si presenta in maniera sfuggente, senza tralasciare il fatto che riguarda trasversalmente tutti, qualunque sia l’estrazione sociale, il livello culturale, la provenienza geografica.

Dalla testimonianza emerge quanto il percorso abbia portato ad un grado di consapevolezza riguardo se stessi e la vita, consapevolezza che ha permesso di affrontare la vita stessa, comprese le situazioni spiacevoli, compresa l’accettazione della mancanza.

La natura di questo disagio appartiene alla complessità della mente e dal funzionamento sociale. Qualcuno ha detto che il cervello è un organo che non esiste senza la relazione col mondo e per questo è così difficile ripararne i danni. Da qui nasce il fascino di questa scienza di confine?

Mentre leggete, guardate i girasoli e ascoltate le note.

 

Dottore, oggi mi rivolgo a lei come non avevo mai fatto, così come faccio quando la penso: dandole del tu, me lo permetta.

Negli ultimi vent’anni mi hai accompagnato in tutto ciò che facevo, in quelli che sono stati momenti belli e in quelli terribili. Sicura che ci saresti stato sempre e con l’incoscienza regalata dalla tua protezione: vivevo non assaporando le gioie e i piccoli piaceri dell’esistenza, ponendo la mia attenzione perlopiù alle cose negative e devastanti, non immaginando che la vita mi avrebbe privata di te. Aspettavo la notte per andare a dormire, per chiudere il mondo fuori, non volevo lasciare entrare niente. Il risveglio era un tuffo nella realtà, sommersa dai miei fantasmi mi mancavano forza e fiato.

Poi c’eri tu! Al telefono in apnea ti dicevo: “Buongiorno dottore”! “Eeh! Buongiorno...come stiamo?” Mi rispondevi con dolcezza infinita! Così iniziavano a prendere fiato i miei polmoni! Telefonate brevi, lunghe e intense, tutte si concludevano con la stessa sensazione: respiravo nuovamente! Così ogni volta che io ne avevo bisogno tanto vitale da non poterne fare a meno.

Ti avrei chiamato in tutti i momenti quando ho dovuto inghiottire il tuo lungo addio, mi avevi preparata a tutto ma non a fare a meno di te. Quando ho implorato che rimanessi attaccato alla vita, convinta che ciò ne regalasse un po' anche a me. Invece ho dovuto imparare a reggermi da sola, grazie a tutti i preziosi insegnamenti che mi hai donato, sforzandomi di ricordare ogni cosa, ogni piccolo particolare che potesse risultarmi utile.

Non ho imparato a fare a meno di te, la mattina vorrei ancora sentire la tua voce, ti cerco in tutte le cose, ora so che gli anni non asciugano le lacrime. Ciò che in parte mi rincuora e rassicura è la consapevolezza che sarai parte di me per sempre:...e il sempre...non muore mai!

Grazie

S.D.

 

 

 

28/12/2019 13:51:22
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R: NON SOLO MANICOMI

Salve a tutti, grazie Adriana per questo contributo, ottima la prefazione, mi sono riconosciuto in questo paziente. So cosa significhi sentirsi soli e privati di chi amavi, in bocca a lupo a questa persona.

Penso quanto possa essere importante il sostegno di un medico dai tratti cosi umani quando si è in un periodo nero dell'esistenza, e quanto terribile sarebbe perderne il supporto.

28/12/2019 16:55:14
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Massimiliano Rossi

R: NON SOLO MANICOMI

si.. bella storia... e grazie anche per il tuo intervento Mauro..   appena puoi, carica il tuo avatar