Bella questa foto della chiesa con davanti un muro di edera a occultarla e quasi a preservarla dallo sguardo indiscreto del viandante. Poi, quasi a concedere, apre un varco dal quale si può sbirciare dentro…e i resti di quella che era una cappella appaiono. L’edera se ne era impossessata.

Silenziosa e solitaria compare da quel piccolo varco.

Si sostiene che dai celti l’edera era considerata una pianta sacra che simboleggiava l’immortalità, forse perché sempreverde e resistente. Era considerata anche il simbolo dell’eternità dello Spirito come a rappresentare brevi pensieri spirituali, pensieri che si andavano ad innestare negli spazi interiori... ma...antiteticamente adesso, e quasi incoerentemente, ad impedire l’addentrarsi nella piccola chiesa. Materiale e spirituale!

Una bellissima edera rampicante a proteggere un muro che non c’è più.

Si, entriamo!