IL MANICOMIO E' UNA GRANDE CASSA

Il manicomio è una grande cassa

con atmosfere di suono

e il delirio diventa specie,

l'anonimità misura,

il manicomio è il monte Sinai

luogo maledetto

sopra cui tu ricevi

le tavole di una legge

agli uomini sconosciuta.

Alda Merini

Credo sia quasi fondamentale visitare la casa di ALDA. Adesso non si trova più dove in origine.Il comune di Milano, bonta' sua, ha pensato bene di allestire il Museo di Alda in una palazzina di sua proprieta'(è opportuno sapere che Alda abitava in una casa in affitto...credo che tutto sia stato tolto e trasportato nel nuovo sito museale tranne  ciò che Alda ha scritto sui muri sopratutto con l'ausilio del propri ..rossetti!).Dopo l'importante visita al Museo della Mente di Roma possiamo pensare, magari ad anno nuovo, di organizzare una visita alla CASA di ALDA.Nella HOME PAGE del nostro sito ci sono i riferimenti per "visitare" virtualmente la nuova casa di Alda... e molto altro.

AUGURO A TUTTI GLI ESPLORATORI UNA BUONA NAVIGAZIONE. 

Interessante e molto significativa

Testo di Sognando Don Backy

me ne sto li' seduto e assente
con un cappello sulla fronte
e cose strane che mi passan per
la mente
avrei una voglia di gridare
ma non capisco a quale scopo
poi d'improvviso piango un poco
e rido quasi fosse un gioco
se sento voci non rispondo
io vivo in uno strano mondo
dove ci son pochi problemi
dove la gente non ha schemi
 

non ho futuro ne' presente
e vivo adesso eternamente
il mio passato e' ormai per me
distante
ma ho tutto quello che mi serve
nemmeno il mare nel suo scrigno
ha quelle cose che io sogno
e non capisco perche' piango
non so che cosa sia l'amore
e non conosco il batticuore
per me la donna rappresenta
chi mi accudisce e mi sostenta
 

ma ogni tanto sento che
gli artigli neri della notte
mi fanno fare azioni
non esatte
d'un tratto sento quella voce
e qui comincia la mia croce
vorrei scordare e ricordare
la mente mi sta per scoppiare
e spacco tutto cio' che trovo
ed a finirla poi ci provo
tanto per me non c'e' speranza
di uscire mai da questa stanza
 

sopra un lettino cigolante
in questo posto allucinante
io sogno spesso di volare nel cielo

non so che male posso fare
se sogno solo di volare
io non capisco i miei guardiani
perche' mi legano le mani
e a tutti i costi voglion che
indossi un camice per me
le braccia indietro forte spingo
e a questo punto sempre piango
 

mio dio che grande confusione
e che magnifica visione
un'ombra chiara mi attraversa la mente

le mani forte adesso mordo
e per un attimo ricordo
che un tempo forse non lontano
qualcuno mi diceva ti amo
in un addio svani' la voce
scese nell'attimo una pace
ed e' cosi' che da quel di'
io son seduto e fermo qui

 Gli occhi del buio...

"Mi svegliai penso in seguito ad un odore acre e nauseabondo che

proveniva dalla mia testa,quando capii ciò che mi era successo

vidi un atroce caleidoscopio di sangue in tutte le sue sfumature

quello che volevo era non sentire più quel fulmine che mi attraversava

le meningi.

Grumi di dolore mi perforavano la fronte e in un batter d'occhi

tangenziali di buio lanciavano nuove strade per la ricostruzione....

genetica e strutturale.

Gli occhi del buio"

Ringrazio per l'ispirazione i grandissimi Schizo di Catania.