Aforismi, pensieri, poesie ecc...sulla follia

forum aperto e libero in cui gli esploratori possono parlare liberamente di qualsiasi cosa ..  un bar aperto per qualsiasi argomento

20/08/2012 14:25:13
Guarda il profilo utente di rodolfo
Totale Interventi 1149
TAGLIAFERRI RODOLFO

Re: Aforismi, pensieri, poesie ecc...sulla follia

Io sono morto quest'anno.

Tutti volevano morire quest'anno.

Chi ha vissuto fino ad oggi ha visto tutto quello che si poteva vedere.

Ha visto i cani nello spazio, gli uomini sulla luna e un robot a rotelle su Marte. Ha visto esplodere New York, Londra e Madrid e non piu' soltanto Kabul e Baghdad. Ha visto l'ovetto Kinder che trasforma tutti i giorni dell'anno in una Pasqua infinita.

Ha visto il latte in polvere, il vino in tetrapak e le fragole con l'aceto.

Tutti volevano morire quest'anno perche' dal prossimo non si vedra' piu' niente di nuovo. Il mondo si ripetera' come la replica di una trasmissione andata gia' in onda.  Il futuro sara' un riassunto delle puntate precedenti. 

Da domani anche lo sterminio sara' uno spettacolo noioso.

Ascanio Celestini: "LA PECORA NERA".

05/09/2012 12:47:33
Guarda il profilo utente di rodolfo
Totale Interventi 1149
TAGLIAFERRI RODOLFO

Re: Aforismi, pensieri, poesie ecc...sulla follia

LOVE STORY

Io ti ho offerto il mio corpo

come un moto 

di gioconda tristezza

come un'acqua serena per andare:

tu mi hai creduto una rupe divina

ma non atta a ancorare la radice...

Io ti ho offerto i miei tralci,

la mia voce, 

la mia vite feconda ho domandato

che tu mi capissi...

Ma neppure hai cercato di baciarmi e

mi credi una venere delusa.

(A. MERINI)

21/04/2014 12:46:37
Guarda il profilo utente di rodolfo
Totale Interventi 1149
TAGLIAFERRI RODOLFO

Re: Aforismi, pensieri, poesie ecc...sulla follia

Un giorno io ho perso una parola
sono venuta qui per dirvelo e non perché voi abbiate risposta
Non amo i dialoghi o le domande: mi sono accorta che cantavo in una orchestra che non aveva voci
Ho meditato a lungo sul silenzio, al silenzio non c'è risposta.
Io le mie poesie le ho buttate
non avevo fogli su cui scriverle.
Poi mi si sono avvicinati strani animali come uomini di antenate bestie da manicomio
qualcuno mi ha aiutato a sentirmi unica, mi ha guardato.
Pensavo che per loro non c'erano semafori, castelli e strade.
Questo posto sgangherato come il mio cervello che ha trovato solitudini.
Poi è venuto un santo che aveva qualcosa da dare
un santo che non aveva le catene, non era un malfattore,
l'unica cosa che avevo avuto in questi anni.
L'avrei seguito
finché un giorno non sapevo più innamorarmi.
È venuto un santo che mi ha illuminato come una stella.
Un santo mi ha risposto: perché non ti ami? È nata la mia indolenza.
Non vedo più gente che mi picchia e non vedo più i manicomi.
Sono morta nell'indolenza.
 Alda Merini 

Con questa bellissima poesia di Alda Merini, vorrei riprendere un percorso che si e' parzialmente interrotto alcuni mesi fa'....