La seconda ombra.

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12/09/2010 16:31:44
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Giada

La seconda ombra.

Girovagando su internet per cercare notizie sulla legge 180  ho trovato la recensione del film "La seconda Ombra". La trovate qui di seguito...il film mi sembra davvero interessante. Non resta che vederlo.

"La seconda ombra" narra una piccola parte della vita di Franco Basaglia: il suo operato come direttore del manicomio di Gorizia. Il dott. Basaglia è stato il pilastro dell'anti-psichiatria italiana; a lui si deve la "legge 180/78", che di fatto sancì la chiusura dei manicomi.

Nel film Franco Basaglia è ottimamente interpretato da Remo Girone, unico attore professionista in tutto il cast.

Le scene iniziali del film sono subito un pugno allo stomaco per gli spettatori più sensibili. Un uomo (Remo Girone), spacciatosi per fattorino, si aggira per il manicomio e osserva tutte le torture a cui vengono sottoposti i pazienti. Camicie di forza, elettroshock, percosse e quant'altro, il tutto ad opera del personale laico o ecclesiastico non sempre preparato, soprattutto nel secondo caso.
Terminato il suo giro in incognito, l'uomo se ne torna a casa e si capisce allora che egli non è un fattorino ma bensì il nuovo direttore del manicomio da lui descritto alla moglie come un "lager".
Appena iniziato il lavoro, il neo direttore impone subito un cambiamento radicale per liberare sia i pazienti che il personale.
"Non ho nessuna intenzione di fare il direttore di un lager" afferma davanti a tutti i medici in riunione. Niente più camicie di forza, elettroshock o altre pratiche disumane prima in uso. Il giardino, il cui accesso era prima proibito, è aperto a tutti e i malati sono anzi invitati ad uscire all'aria aperta insieme a medici e infermieri.

"Vorrei riferirvi tre frasi straordinarie che ho sentito dire a Franco. La prima è questa: 'Noi siamo qui per smettere di essere degli psichiatri ed imparare ad essere esseri umani', e c'era lì un gruppo di medici giovani con il camice bianco e lui, con grande bontà di tono, ha detto: 'Non mettetevi il camice, la gente deve capire chi è il medico dal suo comportamento, non dalla divisa.' [...] L'altra frase emblematica e strutturale di Franco era questa: 'Il problema psichiatrico sarà finalmente risolto solo quando anche tutti gli altri saranno liberati.'"
(Silvano Agosti)

Il film procede lentamente. Si possono vedere alcune vicende che accedevano n

"La seconda ombra" narra una piccola parte della vita di Franco Basaglia: il suo operato come direttore del manicomio di Gorizia. Il dott. Basaglia è stato il pilastro dell'anti-psichiatria italiana; a lui si deve la "legge 180/78", che di fatto sancì la chiusura dei manicomi.
Nel film Franco Basaglia è ottimamente interpretato da Remo Girone, unico attore professionista in tutto il cast.
Le scene iniziali del film sono subito un pugno allo stomaco per gli spettatori più sensibili. Un uomo (Remo Girone), spacciatosi per fattorino, si aggira per il manicomio e osserva tutte le torture a cui vengono sottoposti i pazienti. Camicie di forza, elettroshock, percosse e quant'altro, il tutto ad opera del personale laico o ecclesiastico non sempre preparato, soprattutto nel secondo caso.
Terminato il suo giro in incognito, l'uomo se ne torna a casa e si capisce allora che egli non è un fattorino ma bensì il nuovo direttore del manicomio da lui descritto alla moglie come un "lager".
Appena iniziato il lavoro, il neo direttore impone subito un cambiamento radicale per liberare sia i pazienti che il personale.
"Non ho nessuna intenzione di fare il direttore di un lager" afferma davanti a tutti i medici in riunione. Niente più camicie di forza, elettroshock o altre pratiche disumane prima in uso. Il giardino, il cui accesso era prima proibito, è aperto a tutti e i malati sono anzi invitati ad uscire all'aria aperta insieme a medici e infermieri.

"Vorrei riferirvi tre frasi straordinarie che ho sentito dire a Franco. La prima è questa: 'Noi siamo qui per smettere di essere degli psichiatri ed imparare ad essere esseri umani', e c'era lì un gruppo di medici giovani con il camice bianco e lui, con grande bontà di tono, ha detto: 'Non mettetevi il camice, la gente deve capire chi è il medico dal suo comportamento, non dalla divisa.' [...] L'altra frase emblematica e strutturale di Franco era questa: 'Il problema psichiatrico sarà finalmente risolto solo quando anche tutti gli altri saranno liberati.'"
(Silvano Agosti)

Il film procede lentamente. Si possono vedere alcune vicende che accedevano nel manicomio: anche lì, per esempio, c'era chi si innamorava e voleva sposarsi. Si possono inoltre sentire alcune dichiarazioni dei pazienti, che sono reali dato che il cast è costituito da autentici ex-internati.
I momenti spiacevoli non mancano in questo bell'esperimento del dottore: due pazienti si suicidano lanciandosi da una finestra.
Si giunge infine, sempre delicatamente, alla lunga sequenza finale, nella quale i pazienti, incoraggiati dal direttore, si adoperano per abbattere il muro che divide il manicomio dal resto della città. Più che un muro di mattoni e pietre quello che viene abbattuto è un muro di ignoranza e pregiudizi che, è ben più difficile rimuovere e le cui macerie, è ben difficile occultare.el manicomio: anche lì, per esempio, c'era chi si innamorava e voleva sposarsi. Si possono inoltre sentire alcune dichiarazioni dei pazienti, che sono reali dato che il cast è costituito da autentici ex-internati.
I momenti spiacevoli non mancano in questo bell'esperimento del dottore: due pazienti si suicidano lanciandosi da una finestra.
Si giunge infine, sempre delicatamente, alla lunga sequenza finale, nella quale i pazienti, incoraggiati dal direttore, si adoperano per abbattere il muro che divide il manicomio dal resto della città. Più che un muro di mattoni e pietre quello che viene abbattuto è un muro di ignoranza e pregiudizi che, è ben più difficile rimuovere e le cui macerie, è ben difficile occultare.

12/09/2010 21:16:16
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Massimiliano Rossi

R: La seconda ombra.

il film la seconda ombra io lo ho ...

 

è un film stupendo anche perche fa vedere la dura realtà.  ricchissimo di frasi dei pazienti e interviste reali..

stupendo, consiglio a tutti la visione

13/09/2010 07:54:26
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Giada

R: La seconda ombra.

Provvederò a vederlo!

13/09/2010 12:05:17
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R: La seconda ombra.

A proposito di Franco Brasaglia, vi consiglio la lettura del libro "L'uomo che restituì la parola ai matti" di Nico Pitrelli. Edizioni L'Unità Le chiavi del tempo. Buona lettura!

13/09/2010 16:26:30
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Giada

R: La seconda ombra.

Grazie Alan per il consiglio!

Volevo giusto leggere un libro a riguardo!