Il corpo e l'anima

I luoghi e le opere della cura ospedaliera in Toscana

IL CORPO E L' ANIMA

I luoghi e le opere della cura ospedaliera in Toscana dal XIV al XIX secolo

 

Esplorazioni urbane è un portale che mostra non solo abbandono e condivide avventure, ma è anche una finestra sul mondo dell’arte e della cultura.

Colgo l’occasione per invitarvi a questa mostra che si terrà fino al 1 marzo a Siena.

 

Presso il Complesso Museale Santa Maria della Scala di Siena (Piazza Duomo) infatti sarà visibile la mostra "Il corpo e l'anima. I luoghi e le opere della cura ospedaliera in Toscana dal XIV al XIX secolo", curata da Francesca Vannozzi e Esther Diana.

 

Il percorso espositivo, attraverso lo sguardo del viandante del passato, tocca la storia di sette grandi luoghi della sanità toscana, il Santa Maria della Scala di Siena, gli ospedali fiorentini di Santa Maria Nuova, San Giovanni di Dio e degli Innocenti, il Misericordia e Dolce di Prato, il Santa Chiara di Pisa e il Ceppo di Pistoia. Antichi complessi ospedalieri che si sviluppano in una terra, quella toscana, caratterizzata da grande spirito assistenziale e da profondo fervore religioso e che spesso acquisiscono un'importanza tale da divenire essi stessi attori politici, collettori di patrimoni, committenti di preziose opere d’arte.

 

Attraverso una selezione di opere provenienti da tali strutture vengono valorizzate la storia delle istituzioni ospedaliere toscane e le loro funzioni, che spaziavano dall'accoglienza del povero e del pellegrino, all'assistenza del malato e dell’infanzia abbandonata.

E soprattutto si rivela la particolare attenzione alla cura dell'anima e alla redenzione spirituale, considerati passaggi fondamentali nel recupero della salute fisica.

 

La mostra è stata resa possibile dalla collaborazione tra Regione Toscana, Comune di Siena, Centro di documentazione per la storia dell’assistenza e sanità, Università degli Studi - Centro Universitario per la Tutela e la Valorizzazione dell’Antico Patrimonio scientifico.

 

la locandina e la presentazione della mostra sono scaricabili attraverso la sezione DOWNLOAD del sito

 

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